Dalla Tari verso la Tarip: ecco il nuovo decreto


In dirittura d’arrivo il decreto sulla misurazione puntuale per la determinazione della parte variabile della tariffa rifiuti (TARIP). Da tanto tempo se ne parla e a quanto pare questa volta vedrà la luce il decreto previsto al comma 667 dell’articolo 1 della legge 147/2013. La norma è inserita nel gruppo di commi che disciplina la Tari e permette, in alternativa, di adottare una tariffa corrispettiva basata sulla misurazione, cosiddetta puntuale, dei rifiuti urbani e assimilati, conferiti al pubblico servizio. Le esperienze che già si contano sul piano nazionale sono tante: diversi comuni, principalmente della regione Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, da diverso tempo, ben prima della legge 147, applicano la tariffa corrispettiva senza però che una norma ufficiale abbia stabilito i requisiti minimi per definire il metodo di pesatura. Il risultato ha portato a sistemi diversi, più o meno puntuali, la cui sostenibilità, dinanzi a un eventuale giudizio sulla pretesa tariffaria, doveva essere ben argomentato, in presenza della diffusa convinzione di pagare solo per il rifiuto prodotto dal singolo Ebbene, il decreto fissa dei criteri minimi per l’adozione della tariffa puntuale basata almeno sul rifiuto secco residuo conferito dall’utente. Non è quindi necessario misurare tutto, ma solamente quella parte che […]

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20 giugno 2017


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