Emanato il decreto sulla tariffa puntuale dei rifiuti


Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 22 maggio 2017 il decreto del Ministro dell’Ambiente, di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze sui criteri per i sistemi di misurazione dei rifiuti ai fini della “tariffa corrispettivo”. Il provvedimento si compone di dieci articoli e prende le mosse dalle seguenti diverse disposizioni legislative che l’hanno previsto: – il DPR n. 158/1999 sulla elaborazione del metodo normalizzato: – il D.Lgs. n. 152/2006 (c.d. decreto ambientale); – l’art. 1, comma 667, della Legge n. 147/2013, secondo cui il Governo è stato delegato ad emanare un decreto del Ministro dell’Ambiente, di concerto con il MEF, sentita la Conferenza Stato Città, con l’indicazione dei criteri per la realizzazione da parte dei comuni di sistemi di misurazione puntuale delle quantità di rifiuti conferiti al Servizio pubblico, in modo che ne possa derivare un modello di tariffa avente natura corrispettiva e che  tale tariffa  costituisca lo strumento economico più efficace per l’attuazione della gerarchia gestionale dei rifiuti urbani, ai sensi dell’articolo 179 del decr.legisl. n.152/2006. L’articolo 1 del decreto ministeriale definisce l’oggetto e le finalità. L’articolo 2 chiarisce le definizioni dei termini utilizzati nel decreto, e cioè: RIFIUTO URBANO, UTENTE, UTENZA, UTENZA AGGREGATA. L’articolo 3 identifica […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »