Sottoscrizione, notifica via pec e ripetizione delle spese di notifca degli atti tributari
La modifica dell’articolo 60 del dpr 600/1973 a decorrere dal 1 luglio 2017 (art. 7-quater, comma sesto, del D.L. 193/2016 (convertito in Legge 225/2016) conferisce valore legale di notifica alla pec per tutti gli atti tributari ivi compresi quelli afferenti ai tributi locali. Per quanto concerne la sottoscrizione degli atti di accertamento dei tributi locali notificati via pec, anche per gli atti di liquidazione e di accertamento dei tributi regionali e locali prodotti da sistemi automatizzati, l’articolo 1, comma 87, della legge 549/95 prevede che la firma autografa possa essere sostituita dall’indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile. A livello generale, comunque, se per la validità degli atti emessi attraverso procedure informatizzate è prevista la firma autografa, questa può essere sostituita dall’indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile (articolo, comma 2, del dlgs 39/93) La Corte di cassazione con Sentenza del 22 luglio 2016 n.15197 ha ritenuto che l’articolo 1, comma 87 della L n.. 549/95, è norma speciale non abrogata e che la stessa rimane efficace, “non essendovi prova, all’epoca, della concreta applicazione della normativa che prevede l’obbligo di firma digitale degli avvisi di accertamento; “. Quindi, per quanto concerne i Tributi locali per gli accertamenti notificati […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza