Il no della Cassazione sull’ICI (IMU) dei fabbricati collabenti F2
Nuovo arresto sul trattamento dei fabbricati collabenti iscritti al catasto con la categoria catastale F2. La corte di cassazione, con sentenza 17815 del 19 Luglio 2017, ha fissato alcuni principi in materia di applicazione dell’Imposta comunale sugli immobili, in lettura di norme del d lgs 504/92, che trovano applicazione anche per l’IMU in virtù del richiamo diretto da parte dell’articolo 13 del dl 201/2011. Il caso trattato riguarda i fabbricati di una acciaieria dismessa, iscritti al catasto con categoria F2, con possibilità di recuperare gli edifici esistenti come da previsione del piano urbanistico. E’ frequente che, in questi casi, i comuni indichino di versare l’imposta sulla base della potenzialità edificatoria dell’area, trattando la suddetta fattispecie come Area fabbricabile in ragione della prevalenza del valore patrimoniale del bene rispetto all’azzerato valore del fabbricato F2. Sulla scorta di questi elementi si ritiene che le unità collabenti non siano assimilabili alle unità immobiliari intese come fabbricato con rendita. Sostanzialmente, possedere un fabbricato al quale le norme urbanistiche attribuiscono una superficie recuperabile equivale al possesso di una capacità edificatoria. In questo modo si rispetta il principio della capacità contributiva espressa dal valore degli immobili posseduti. In tal senso anche la sentenza della Cassazione 5166/2013, […]
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