L’AGCM sanziona l’ATO MESSINA per violazione dei diritti dei consumatori nella riscossione della tariffa rifiuti


A seguito delle segnalazioni dell’Associazione Consumatori, l’AGCM (Autorità garante per la concorrenza ed il mercato) è intervenuta per accertare e sanzionare i comportamenti scorretti adottati dall’ATO ME 1 s.p.a nella riscossione coattiva della tia nel territorio della provincia di Messina e di 33 comuni dell’Ambito. In particolare sono state denunciate dai consumatori procedure coercitive di pagamento tramite l’ingiunzione fiscale per la richiesta di somme prescritte e/o delle quali non era stata verificata l’effettiva entità o l’avvenuto pagamento, nonché l’opposizione di vari ostacoli, anche in sede giudiziale, all’esercizio da parte degli utenti del proprio diritto a definire l’esatto ammontare del credito vantato dall’ATO. L’AGCM ha avviato nel dicembre 2016 il procedimento istruttorio volto a verificare il comportamento della società nello svolgimento dell’attività di riscossione, conclusa nel giugno 2017 con l’accertamento delle violazioni degli articoli 20-24-25 del Codice del Consumo di cui al decr. legisl. n.206/2005, con richiesta di parere anche all’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, che ha rappresentato però di non avere potestà regolamentare nel settore dei rifiuti. Le evidenze acquisite dall’AGCM hanno rilevato che le ingiunzioni non contengono alcun riferimento né alla data di ricezione della raccomandata di sollecito da parte del consumatore ingiunto, né […]

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20 giugno 2017


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