L’assegnazione dei posteggi su suolo pubblico delle Regioni Emilia Romagna e Marche non rispetta le regole della concorrenza


L’Autorità garante della concorrenza e del  mercato (AGCM) ha avuto modo di esprimere un parere in materia di procedure per l’assegnazione dei posteggi su suolo pubblico della Regione Emilia Romagna (Deliberazione G.R. n. 337/2017) e Regione Marche (Decreto Dirigenziale n. 334/2017). I due provvedimenti regionali definiscono i criteri per l’attribuzione dei punteggi nelle selezioni aventi ad oggetto tali  concessioni, prevedendo il riconoscimento di 100 punti dei complessivi 110 conseguibili, sulla base della maggiore  professionalità acquisita nell’esercizio del commercio su aree pubbliche (derivante dalla data di iscrizione nel Registro delle Imprese) , dalla anzianità acquisita nel posteggio al quale si riferisce la selezione, dell’impegno  ad  eseguire specifiche opere/adattamenti in particolari contesti (ad esempio in caso di posteggio ubicato in centri storici). La questione nasce dall’applicazione del D.L. n. 244/2016, (c.d. decreto milleproroghe)  convertito nella L.27 febbraio 2017, n. 19, il quale ha disposto la proroga al 31 dicembre 2018 delle concessioni in essere, con la prescrizione per le   Amm.ni interessate di avviare le procedure di selezione pubblica, nel rispetto della vigente normativa dello Stato e delle Regioni, al fine del rilascio delle nuove concessioni entro tale data. La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha chiarito in data 25  maggio […]

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