Ipoteche iscritte con ingiunzione fiscale. Il via libera dell’Agenzia delle Entrate
A distanza di quasi dieci anni dalla circolare dell’Agenzia del Territorio n. 4/T del 20 maggio 2008, l’Agenzia delle Entrate interviene per consacrare l’idoneità dell’ingiunzione fiscale a costituire titolo per l’iscrizione ipotecaria alla pari della cartella di pagamento dell’Agente della riscossione nazionale, con il riconoscimento delle medesime agevolazioni di gratuità del costo di iscrizione. La misura cautelare è quella prevista dall’articolo 77 del DPR 602/73 applicabile solo quando il titolo di riscossione raggiunge un valore di carico almeno pari a 20.000 euro. Già da questo limite si comprende che non si tratta di una misura adatta ai valori medi di carico dei tributi locali ovvero delle sanzioni amministrative, ma che trova spazio in presenza di carichi importanti, più facilmente presenti in situazioni di crisi aziendale spesso caratterizzate da procedure concorsuali che rendono di elevata importanza la possibilità di procurarsi una garanzia reale. In ragione della crescente importanza della procedura, non era comprensibile il diniego della conservatoria spesso tradotto nella “possibilità di iscrizione di ipoteca con riserva”. L’ipoteca è una garanzia reale avente per oggetto l’immobile sul quale viene iscritta ed è una causa legittima di prelazione, in quanto consente al creditore, in sede di espropriazione o nel corso di una […]
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