La Corte dei Conti non è legittimata ad esprimere pareri sulla interpretazione di norme tributarie


La Sezione di controllo della Corte dei Conti della Campania, con il Parere n.15 in data 6 febbraio 2018, ha affermato di non poter intervenire ad interpretare norme in materia tributaria in quanto trattasi di funzione riservata ad altri Organi dell’Ordinamento, quali l’Agenzia delle Entrate – in sede di interpello -, la Giurisdizione Tributaria, etc. La questione è insorta a seguito della richiesta di parere avanzata dal Comune di Mercato San Severino in merito alla deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Regolamento per la definizione agevolata dei propri tributi (c.d. rottamazione) quali ICI – IMU – TARSU – TASI – TARI ICP – DPA dovuti a seguito della notifica di INGIUNZIONI emesse a norma del R.D. n.639/1910. La Corte ha ricordato che le Sezioni Unite dello stesso Organismo, in sede di coordinamento della finanza pubblica, con delibera n. 54/2010, hanno delineato un concetto unitario della nozione di contabilità pubblica, ai fini della funzione consultiva (riferito al sistema di principi e norme che regolano l’attività finanziaria e patrimoniale dello Stato e degli Enti pubblici) la quale per essere completa dovrebbe svolgersi anche nei confronti di quesiti connessi alle modalità di utilizzo delle risorse pubbliche, in una visione dinamica che sposta […]

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