La notifica con deposito in Comune ex art. 140 cpc per irreperibilità temporanea del destinatario


La CTR Lazio, riformando la decisione di primo grado, ha ritenuto illegittima l’intimazione di pagamento notificata da EQUITALIA al contribuente in quanto la stessa, eseguita presso la residenza anagrafica del destinatario, non si era perfezionata con l’invio della raccomandata informativa dell’avvenuto deposito del plico presso la casa comunale, ex art. 140 c.p.c. Ad avviso della Corte di Cassazione, con la sentenza n.8298 del 4 aprile 2018, sul ricorso proposto da Equitalia, la questione sollevata riguarda un caso di “irreperibilità relativa” e non “assoluta” dato che il contribuente, al momento della notifica risultava anagraficamente residente presso l’indirizzo raggiunto dall’agente postale e la dichiarazione del portiere dello stabile che il debitore si era trasferito non era tale da integrare la condizione di “irreperibilità assoluta”, ma “relativa, o temporanea”, per cui andava applicata la disposizione dell’art. 140 del c.p.c. e non quella ex art. 60, lettera e) del D.P.R. n. 600/1973. La Suprema Corte ha con ciò riaffermato il principio consolidato secondo cui la notificazione degli avvisi e degli atti tributari impositivi va eseguita ai sensi dell’art. 140 cpc quando sia conosciuta la residenza o l’indirizzo del destinatario che, per temporanea assenza, non sia stato rinvenuto al momento della consegna, mentre va eseguita […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »