L’IMU sulle piattaforme di rigassificazione site nelle acque territoriali


Sulla questione dell’assoggettabilità ad IMU delle piattaforme di rigassificazione ubicate in acque territoriali, si è espressa la Commissione VI Finanze della Camera (v. Resoconto della seduta del 20 settembre 2018) in risposa alla Interrogazione Parlamentare n. 5-00481, con la quale è stato invitato il Governo ad assumere iniziative per dare attuazione alla disposizione dell’art. 1, comma 728, della Legge di Bilancio 2019, n. 205/2017, al fine di evitare il contenzioso tributario avviato da tempo tra concessionari di impianti e rispettivi Comuni costieri. La Commissione interessata ha fornito la propria risposta avendo consultato gli Uffici competenti, chiarendo in primo luogo che la norma citata della Legge di bilancio 2018 reca una interpretazione autentica delle disposizioni del decr. legisl. n. 504/1992 e della Legge n. 137/2013, nel senso che per i manufatti ubicati nel mare territoriale destinati all’esercizio dell’attività di rigassificazione del gas naturale liquefatto, aventi una propria autonomia funzionale e reddituale che non dipende dallo sfruttamento del sottofondo marino, rientra nella nozione di fabbricato assoggettabile alla imposizione la sola porzione del manufatto destinato ad uso abitativo e di servizi civili. Ciò vuol dire che la norma riguarda esclusivamente i rigassificatori, i quali però non possono essere equiparati alle piattaforme petrolifere nel […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »