Il panorama della riscossione degli enti locali dopo la liquidazione di Equitalia
PREMESSE Il tema delle forme di riscossione che gli enti locali possono attivare per l’acquisizione delle proprie entrate, sia di natura tributaria che patrimoniale, assume risvolti sempre più complessi per effetto della inarrestabile produzione di norme che il legislatore, con la frenesia che lo distingue, continua a sfornare, ingenerando un clima di confusione nel quale trovano spazio le numerose controversie dinanzi agli organi giurisdizionali, le interpretazioni rese con le circolari e le risoluzioni delle Amministrazioni centrali ed i dibattiti in dottrina tra gli studiosi del settore. Particolare rilievo riveste ora la recente riforma del sistema attuata con il D.L. n. 193/2016 che ha posto fine alla gestione di Equitalia, trasferendone le prerogative all’AGENZIA ENTRATE RISCOSSIONE (AER) rivisitandone alcune funzioni e competenze, con riflessi anche sulla FISCALITA’ LOCALE. Appare utile, in simile situazione, gettare uno sguardo sul panorama normativo che si presenta per fornire agli operatori del settore possibili elementi di chiarezza. LA NUOVA DISCIPLINA DEL SISTEMA DELLA RISCOSSIONE Il D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016, convertito con la Legge n. 225 del 2016, con gli articoli 1-3 ha modificato il sistema, disponendo la soppressione di Equitalia con effetto dal 1 luglio 2017 e la contemporanea istituzione di AGENZIA […]
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