Le autorizzazioni per installare impianti pubblicitari ed il silenzio assenso secondo il Consiglio di Stato


Il Consiglio di Stato – Sez. V – con la sentenza n. 6175/2018 del 30 ottobre, è intervenuto a decidere sull’appello proposto da una ditta pubblicitaria con riguardo al rifiuto opposto dal Comune  alla richiesta di voltura  e di rinnovo di autorizzazioni alla collocazione di alcuni impianti pubblicitari nel centro abitato e per l’ordinanza di rimozione di manufatti già esistenti. Con la suddetta pronuncia l’Organo di giustizia amministrativa ha svolto una disamina del quadro normativo vigente in materia, in particolare il Codice della Strada (decr, legisl. n. 285/1992), il relativo Regolamento di attuazione (decr. legisl. n. 495/1992), nonché il decr.legisl. n. 507/1993, recante la disciplina dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni. Ha, quindi,  richiamato l’art. 23 del nuovo Codice della Strada, che prevede la necessità dell’autorizzazione dell’Ente proprietario della strada per la collocazione dei manufatti e l’art. 3 del decreto n. 507/1993 che impone ai Comuni l’obbligo di adottare apposito Regolamento per la istituzione del Servizio delle pubbliche affissioni e per l’applicazione dell’ICP, con l’approvazione anche di un PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI, recante le modalità e le caratteristiche degli stessi ai fini della loro installazione, con la delimitazione del Centro abitato del territorio comunale e l’imposizione […]

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