I consorzi di sviluppo industriale sono enti pubblici economici e pagano l’ICI
La Commissione Tributaria Regionale della Campania aveva rigettato l’appello del Comune di Palomonte avverso la decisione della CTP di Salerno che aveva qualificato il Consorzio per lo sviluppo industriale (ASI) come soggetto esente dall’ICI ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera a) del decr. legisl. n. 504/1992. Avverso la sentenza CTR ha prodotto ricorso per Cassazione il Comune, denunciando la violazione e falsa applicazione della norma citata e la Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 26575/2018 ha ritenuto manifestamente fondato il motivo addotto, essendo la pronuncia impugnata incorso in un errore di diritto, laddove ha qualificato il Consorzio in esame come ente pubblico non economico: infatti, ad avviso della Suprema Corte, l’art. 36, c. 4, della Legge n. 317/1992 stabilisce che “i consorzi di sviluppo industriale, costituiti ai sensi della vigente legislazione nazionale e regionale sono enti pubblici economici, spettando alle Regioni soltanto il controllo sui piani economici e finanziari dei consorzi”. Inoltre, le SS:UU: della Cassazione, con le sentenze nn. 14293/2010 e 12797/2016, hanno chiarito i limiti entro i quali detti consorzi assolvano finalità di natura pubblicistica, restando per il resto soggetti alla normativa generale riguardante gli enti aventi finalità lucrative. Da ciò discende che, stante la natura di […]
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