Sollevata dall’ANCI la inadeguatezza delle norme del DEF sulle entrate locali e sulla riscossione
Nel corso dell’audizione presso le Commissioni congiunte bilancio di Senato e Camera del 15 aprile sul Documento di Economia e Finanza (DEF) per il 2019, l’ANCI ha rappresentato le proprie perplessità sul tema delle ENTRATE PROPRIE E DELLA RIFORMA DELLA RISCOSSIONE LOCALE. E’ stato rilevato che il DEF non comprende alcun significativo impegno in materia, anche se il comma 1091 reintroduce specifici incentivi per il personale coinvolto nella gestione delle entrate e sulla possibilità di condizionare l’azione amministrativa del Comune in vampo economico alla verifica della regolarità fiscale del richiedente. Necessita, invece, ad avviso dell’ANCI, lavorare ad una semplificazione delle regole tributarie e degli adempimenti per i Comuni e per i contribuenti, con la revisione di alcuni tributi locali governati da norme mai modificate sin dalla loro emanazione, avvenuta nella maggior parte dei casi oltre venti anni fa. Si tratta di discipline che possono essere riviste, spesso a costo zero, al fine di abbattere la litigiosità dovuta di frequente alla scarsa chiarezza che ha prodotto sentenze con effetti finanziari e gestionali molto gravosi per i Comuni: vedasi jl caso IVA sulla TIA e l’illegittimità della maggiorazione dell’Imposta di pubblicità, Così, come la unificazione dei due tributi immobiliari IMU E TASI […]
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