La definizione agevolata anche per le entrate degli enti locali tramite INGIUNZIONE FISCALE nel decreto “crescita” n. 34 del 30 aprile 2019
L’articolo 15 del decreto legge n. 34/2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 2019, ha esteso alle entrate delle regioni, delle province, delle città metropolitane e dei comuni, non riscosse a seguito delle procedure di INGIUNZIONE FISCALE ex R.D. n.639/1910, notificate negli anni dal 2000 al 2017, la facoltà per gli enti territoriali di escludere le sanzioni dal computo degli importi da riscuotere, in tal modo recependo le disposizioni già previse per le entrate affidate ad Equitalia dal D.L. n. 119/2018 convertito con la Legge n. 136/2018. Per esercitare la facoltà gli Enti dovranno adottare apposita delibera entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto (quindi, entro il 30 giugno 2019) con la quale dovranno stabilire: il numero di rate per il versamento delle somme e la relativa scadenza, che non dovrà superare il 30 settembre 2021; le modalità con cui il debitore dovrà manifestare la volontà di avvalersi della definizione agevolata; i termini per la presentazione della istanza da parte del debitore ed il numero di rate con il quale intende provvedere al pagamento; il termine entro il quale l’Ente o il concessionario della riscossione (nel caso in cui il servizio sia affidato ad uno dei […]
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