I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulla definizione agevolata delle controversie tributarie


L’Agenzia delle Entrate – Divisione Contribuenti – con la circolare m. 10 del 15 maggio 2019, ha fornito risposta ad una serie di quesiti formulati in relazione alla definizione agevolata  delle controversie tributarie pendenti introdotta dall’art. 6 del D.L. n. 119/2018, convertito con la L. n. 136/2019. La Nota precisa che tra gli ATTI che possono formare oggetto delle liti definibili sono le CARTELLE DI PAGAMENTO per omesso versamento di tributi, quando il Ruolo e la Cartella siano stati emessi a seguito della rettifica dei dati indicati in dichiarazione e, quindi, attengano a tributi dovuti in misura superiore rispetto a quella dichiarata e liquidata dal contribuente, oppure quando essi, non essendo preceduti da atti impositivi presupposti, portino per la prima volta il contribuente a conoscenza della pretesa tributaria e nel ricorso sia stata eccepita l’invalidità della notifica del relativo atto impositivo. Sulla determinazione degli importi dovuti nella misura del novanta per cento del valore della controversia nel caso in cui il contribuente, dopo il 24 ottobre 2018 ma prima della presentazione dell’istanza di definizione agevolata depositi una sentenza della Commissione provinciale sfavorevole,  la Circolare chiarisce che l’articolo 6 conferisce rilievo alla situazione processuale esistente al 24 ottobre 2018, per cui […]

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