Nel DECRETO CRESCITA, convertito in Legge, modifiche alla disciplina delle deliberazioni regolamentari e tariffarie degli enti locali ed altre misure urgenti
Il c.d. DECRETO PER LA CRESCITA (D.L. n. 34/2019, convertito nella Legge n. 58/2019, pubblicata nella Gazz. Uff. n. 151 del 29/7/2019, Suppl.ord. n. 26) è CRESCIUTO IN PROPRIO, dal momento che i 51 articoli del testo originario, con gli inserimenti dei bis, ter,quater ecc. sono diventati ben 127. Si è tornati, insomma, alla emanazione dei DECRETI OMNIBUS dei decenni passati, così chiamati ed aspramente criticati perché destinati a raccogliere norme per i settori più disparati e che oggi sono nuovamente di attualità: NIENTE DI NUOVO QUINDI SOTTO IL SOLE. Fra le disposizioni che interessano gli ENTI LOCALI, riteniamo utile porre l’attenzione sulle norme che a prima vista coinvolgeranno i Comuni ad intervenire con proprie delibere per darvi attuazione nel settore delle entrate locali- ARTICOLO 15 BIS – EFFICACIA DELLE DELIBERAZIONI REGOLAMENTARI E TARIFFARIE RELATIVE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE DEGLI ENTI LOCALI. Introdotto durante l’esame presso la Camera, l’articolo modifica le modalità ed i termini di invio con determinate specifiche tecniche delle delibere relative alle entrate tributarie dei comuni, delle province e delle città metropolitane, prevedendo l’obbligo di trasmissione telematica esclusiva al MEF mediante inserimento del testo nell’apposita sezione del Portale del Federalismo Fiscale , per la pubblicazione nel sito informatico. […]
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