La  soggettività passiva all’ICI nell’enfiteusi


Un ATTO DI ACCERTAMENTO ICI per l’anno 2006 emesso dal Comune di Pomezia veniva impugnato per violazione dell’art. 3 del decr. legisl. n. 504/1992 nel presupposto che le unità immobiliari non erano di proprietà del contribuente in quanto  entrate nel suo patrimonio solo nel dicembre 2007 a seguito di cessione del diritto di enfiteusi da parte di altra società e, pertanto, non assoggettabili al tributo. La CTP di Roma rigettava il gravame e la CTR Lazio respingeva l’appello con sentenza avverso la quale è stato proposto ricorso per Cassazione. Il Comune resistente deduceva che a seguito di visure era emerso che la società titolare degli immobili in questione a seguito di atto di conferimento di azienda dal 12 aprile 2006 e, dunque, obbligata al pagamento dell’imposta per le annualità pregresse. La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 17262/2019 della V SEZIONE CIVILE, ha accolto il ricorso giudicando fondati i tre motivi dedotti, tra loro congiuntamente connessi. Ad avviso del Supremo Collegio, Il diritto di enfiteusi risulta ceduto il 17 dicembre 2007,  per cui, il diritto dominicale acquistato sarebbe stato limitato dalla enfiteusi in capo alla cedente. Per quanto riguarda, poi, la individuazione del soggetto passivo ici ,  ha rilevato che […]

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20 giugno 2017


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