Le fasce di rispetto dei terreni destinati al sistema autostradale sono inedificabili e non pagano l’ICI


Il Comune di Reggio Emilia ha proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza della CTR Emilia Romagna che ha dichiarato illegittimo l’AVVISO DI ACCERTAMENTO notificato alla soc. Autostrade  per ICI relativa al primo trimestre 2008 e per alcuni terreni qualificati come edificabili secondo il PRG,  ma considerati non edificabili dalla Commissione stessa e, quindi, non soggetti ad imposta perché gravati da concreti e precisi vincoli di legge che rendono inapplicabili le disposizioni contenute nello strumento urbanistico, data la loro prevalente finalità di sede viaria. La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 18633/2019 della V Sezione Civile, ha ricordato di avere statuito (con le pronunce n. 27114 del 2013 e n. 229/2007) che il vincolo imposto sulle aree site in fasce di rispetto stradale ed autostradale, ai sensi dell’art. 41 septies della Legge n. 115071942 – modificata dalla Legge n. 765/1967 – si traduce in un divieto assoluto di edificazione delle fasce comprese nelle zone asservite dalla legge e che il divieto di costruire ad una distanza inferiore a 25 metri dalle opere autostradali, in quanto dettato per favorire la circolazione  e per offrire idonee garanzie di sicurezza a quanti transitano sull’autostrada, ha carattere generale e inderogabile non solo nei confronti […]

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