Sancito dalla Cassazione il diritto alla tariffa ridotta se viene dimostrata la mancanza o la inefficienza del Servizio rifiuti


Notevole interesse ha suscitato, per le conseguenze che potranno derivarne, la recente pronuncia della Corte di Cassazione,  che ha riconosciuto il diritto dell’utente a vedersi applicata la tariffa in misura del quaranta per cento nel caso in cui sia palesata la mancanza del servizio di raccolta o questo venga svolto in misura difforme dalla previsione regolamentare. La vicenda trae origine dal gravame proposto dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli contro l’AVVISO DI PAGAMENTO della tassa rifiuti per l’anno 2010 relativamente ad un complesso alberghiero, accolto dalla CTP  con successivo appello del Comune dinanzi alla CTR della Campania che lo respingeva rilevando che il contribuente aveva dimostrato, attraverso la documentazione prodotta, che il servizio di smaltimento dei rifiuti non fu effettuato dal Comune nell’anno 2010. La sentenza della CTR è stata impugnata per Cassazione dal Comune di Napoli che ha sostenuto: la legittimità dell’applicazione della tariffa differenziata per gli alberghi rispetto a quella per le abitazioni civili; la non ascrivibilità al Comune  della mancata raccolta dei rifiuti in quanto determinata da cause imprevedibili; l’omesso esame delle circostanze che hanno determinato l’impossibilità per il Comune di assicurare il servizio tramite la propria azienda partecipata. La Suprema Corte, con l’Ordinanza n. 22767 […]

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20 giugno 2017


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