Riscossione con accertamento esecutivo. Partenza dal 1.1.2020 per gran parte delle entrate locali


La legge di bilancio 2020 scrive una pagina importante della storia della riscossione coattiva degli enti locali incidendo sulla procedura temporale di riscossione al fine di snellire i tempi di incasso o di inesigibilità. Non è un intervento sulla procedura cautelare ed esecutiva bensì un potenziamento del titolo di accertamento, già presente per alcuni tributi erariali, che sopprime la fase di notifica del titolo esecutivo precettivo costituito dalla cartella o dall’alternativa ingiunzione di pagamento. Le disposizioni della nuova disciplina sono contenute in un gruppo di commi compresi tra il 784 e l’815 dell’articolo 1 della legge di bilancio per il 2020, che interviene su sei aspetti di rilievo: L’obbligo di incasso diretto per tutte le fasi della riscossione delle entrate dell’ente L’avviso di accertamento esecutivo con forza precettiva Il funzionario responsabile per la riscossione con nuovi requisiti di nomina La disciplina della dilazione di pagamento La determinazione degli oneri e spese di riscossione La revisione dei requisiti relativi all’albo dei soggetti abilitati alla riscossione In questa sede interessa indagare sul secondo argomento con particolare riferimento all’ambito di applicazione della riforma. A dominare la scena della nuova riscossione è il comma 792 che delinea il nuovo accertamento esecutivo. La nuova riscossione […]

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20 giugno 2017


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