L’immobile dell’Accademia dei Lincei soggetto ad IMU se concesso in locazione per attività commerciale
Intervenendo in merito al ricorso per Cassazione proposto dal Comune di MILANO avverso la sentenza della CTR Lombardia che aveva annullato gli ACCERTAMENTI IMU emessi per un immobile che l’ACCADEMIA DEI LINCEI aveva concesso in locazione ultranovennale ad una società per lo svolgimento di attività alberghiere, la Suprema Corte, con l’ordinanza n. 2222/2020, della VI SEZIONE CIVILE, ha riaffermato il principio enunciato in una precedente pronuncia sulla interpretazione dell’art. 1, comma 328, della Legge di bilancio 2018 (n. 205/2017), il quale recita: “Le disposizioni dell’articolo 3 del decreto legislativo luogotenenziale 28 settembre 1944, n. 359, continuano ad applicarsi a tutti i tributi erariali, regionali e locali vigenti, nonché ad ogni altro tributo di nuova istituzione, salva espressa deroga legislativa, dovuti dall’Accademia nazionale dei Lincei nell’ambito delle attività istituzionali dalla stessa esercitate non in regime di impresa”. Ciò vuol dire, ad avviso della Corte, che con tale norma, il legislatore ha voluto fornire un criterio interpretativo autentico, di efficacia retroattiva, volto ad affermare la perdurante vigenza ed operatività , fin dalla sua introduzione, con il d.lgs.del 1944, attribuendo continuità al riconoscimento dell’esenzione tributaria con ciò non intendendo semplicemente reintrodurre tale esenzione, bensì riesumarla con effetto dal 2018 dallo stato di obsolescenza, […]
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