La postazione fissa dell’AUTOVELOX deve essere segnalata in modo adeguato nel tratto di strada interessato


La II SEZIONE CIVILE DELLA CORTE DI CASSAZIONE, decidendo sul ricorso proposto avverso la sentenza del Tribunale di Velletri che aveva respinto l’appello relativo ad un verbale della Polizia Municipale del Comune di ROCCA DI PAPA di violazione dell’art. 142, comma 9, del Codice della Strada per mancata adeguata segnalazione dell’apparecchiatura AUTOVELOX, ha rigettato il ricorso nella considerazione che nel caso in questione dal VERBALE redatto ai sensi dell’art. 200 del Codice della Strada e dalla documentazione fotografica allegata si evince che nel tratto di strada assoggettata al limite di velocità è presente una segnaletica di tipo fisso della presenza dell’AUTOVELOX, a nulla rilevando che lo stesso verbale non abbia attestato il carattere temporaneo o permanente della postazione. La SUPREMA CORTE, con la sentenza n. 2205/2020, pubblicata il 30 gennaio 2020, ha riaffermato il principio più volte espresso dalla stessa Corte, secondo cui: “la legittimità delle sanzioni amministrative irrogate per eccesso di velocità, accertato mediante autovelox è subordinata alla circostanza che la presenza della postazione fissa di rilevazione della velocità sia stata preventivamente segnalata”. La disposizione dell’art. 4 del D.L. n. 121/2002 che prevede l’obbligo di segnalazione della presenza di dispositivi o mezzi tecnici di controllo dei limiti di velocità […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »