Disapplicazione delle sanzioni per oggettiva incertezza della normativa tributaria


La Corte di Cassazione è intervenuta a decidere in merito alla questione sollevata da una società di distribuzione dell’energia avverso la sentenza della CTR di Trento che aveva accolto l’appello del COMUNE DI BORGO CHIESA relativo ad un AVVISO DI ACCERTAMENTO ICI, con applicazione delle sanzioni ai sensi del decr. legisl. n.472/1997, nella considerazione di sussistenza nel caso in esame sia del requisito della colpevolezza che della incertezza sulla applicabilità delle disposizioni di legge che governano la materia. La Suprema Corte -Sezione VI Civile – con l’Ordinanza n. 4169/2020, depositata il 19 febbraio 2020, ha riconosciuto la fondatezza delle censure poiché, nel caso di specie, la disposizione dell’art. 1-quinquies del D.L: n. 44/2005 ha indicato ulteriori beni di cui tenere conto nella determinazione della rendita ai fini ICI, aggiungendo ai fabbricati della Centrate Elettrica censiti in catasto con la categoria D anche gli impianti mobili ad essi connessi e necessari per la produzione di energia elettrica. Da ciò da una parte l’obbligo dell’Agenzia del Territorio e degli Uffici del Catasto di attribuire una rendita agli immobili già accatastati, e dall’altra l’obbligo del contribuente di presentare la dichiarazione DOCFA o atto equipollente indicando in via propositiva il valore dell’intero impianto, comprensivo […]

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