La Cassazione annulla due sentenze delle CTR in materia di ICI per tardiva proposizione dell’appello e per insufficiente motivazione


Con due pronunce pubblicate in data 12 marzo 2020, della VI Sezione Civile, la Corte di Cassazione ha annullato le rispettive sentenze delle COMMISSIONI TRIBUTARIE REGIONALI relative al riclassamento catastale ai fini dell’ICI. L’Ordinanza n. 7096/2020 è intervenuta sul ricorso per Cassazione proposto da alcuni contribuenti avverso la sentenza della CTR dell’Emilia Romagna che aveva respinto l’appello i relativo ad alcuni AVVISI DI ACCERTAMENTO ICI del Comune di BERTINORO per gli anni 2006/2007. La motivazione della sentenza censurata riportava testualmente: “…non è possibile riconoscere ai fabbricati indicati dall’Ufficio il beneficio della ruralità che per legge viene riconosciuta esclusivamente a seguito di apposita istruttoria dell’Ufficio e solo, si ripete, ai fabbricati accatastati in cat. A/6 e D/10. Questa Commissione tributaria regionale rileva il comportamento legittimo dell’Ufficio, del Comune e della Commissione tributaria di primo grado e pertanto ritiene di respingere in toto l’appello del contribuente”. La Suprema Corte ha accolto il ricorso dei contribuenti precisando, a conferma del principio espresso in giurisprudenza, che in tema di processo tributario è nulla, per violazione degli articoli 36 e 61 del decr. legisl. n. 546/1992, la sentenza della CTR completamente carente dell’illustrazione delle critiche mosse dall’appellante alla statuizione di primo grado e delle considerazioni […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »