La validità del giudicato esterno solo se reso in altro giudizio tra le stesse parti e per lo stesso oggetto


Con riferimento alla impugnativa di un ACCERTAMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE riguardante il riclassamento di un immobile, accolta dalla CTP di Modena , la CTR Emilia Romagna aveva ritenuto fondato l’appello dell’Ufficio malgrado in precedenza fosse stata attribuita una rendita successsivamenete annullata dalla CTP di Bologna e l’Agenzia a fronte di una denuncia di variazione DOCFA avesse rettificato il classamento in quanto non interessato dal giudicato. La società contribuente ha proposto ricorso per Cassazione lamentando che la CTR avrebbe omesso di considerare il contrasto con il giudicato formatosi a seguito della sentenza della CTP di Bologna sul medesimo immobile tra l’Agenzia ed il proprietario del fabbricato cui era poi succeduta la società ora destinataria dell’accertamento. La Corte di Cassazione – Sez. VI – con l’Ordinanza n. 7100/2020, ha ricordato che, secondo il consolidato orientamento della stessa, qualora due giudizi tra le stesse parti facciano riferimento al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con una sentenza passata in giudicato, l’accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica ovvero alla soluzione di questioni di fatto e di diritto relative ad un punto fondamentale, preclude il riesame dello stesso punto di diritto accertato e risolto. Inoltre, in materia tributaria l’effetto […]

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20 giugno 2017


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