L’affidamento con procedura di gara agli operatori postali del servizio di notifica degli atti degli enti locali


L’Autorità  garante della concorrenza (AGCM) ha fornito risposta al quesito di Roma Capitale relativo alla liberalizzazione dei servizi di notificazione a mezzo posta degli atti giudiziari e comunicazioni connesse, sia delle violazioni del Codice della Strada, nonché riguardo alla natura obbligatoria o meramente indicativa delle tariffe applicate dalle POSTE ITALIANE SPA al fine di verificare la sussistenza delle condizioni per avviare eventuali procedure di gara per affidare detti servizi. Con il parere AS1685,  pubblicato nel Bollettino n. 29 del 20 luglio 2020, l’Autorità ha espresso l’auspicio del ricorso all’evidenza pubblica come strumento idoneo a garantire le dinamiche concorrenziali ed ha richiamato il proprio precedente parere del 4/2/2020 sulla necessità  che l’ammissione alle gare degli operatori sia condizionata alla partecipazione ai corsi di formazione delineati dal Ministero della Giustizia con le Linee Guida del 5 febbraio 2020. Sulla natura delle tariffe applicate dalle Poste Italiane per il servizio universale, l’Autorità ha portato a conoscenza che presso il competente  settore dell’AGCM è in corso il procedimento per la revisione e la definizione delle tariffe massime dei servizi di notifica, ed ha evidenziato che in ogni caso le previsioni approvate costituiscono prezzi massimi, liberamente derogabili al ribasso. E’ stato anche ricordato che è […]

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