Lo svolgimento non regolare del Servizio di raccolta dei rifiuti dà diritto alla riduzione della tariffa
Il Comune di Nola ha prodotto ricorso per Cassazione avverso la sentenza CTR CAMPANIA che aveva riconosciuto la debenza del 60 per cento della TARI per l’anno 2015 nella considerazione che l’Ente impositore aveva svolto il servizio sino all’ingresso della struttura commerciale, ma non all’interno della stessa. Il Comune deduceva, quindi,, la violazione e falsa applicazione dell’art. 1, commi 656 e 657bdella Legge n. 147/2013, contestando la riduzione dal momento che risultava in fatto come la società affidataria del servizio comunale effettuasse la raccolta sino al limite della proprietà privata. Il Supremo Collegio, con l’ordinanza n. 17334/2020, in primo luogo ha escluso la preclusione all’esame della controversia derivante dalla presenza di un giudicato esterno formatosi tra le stesse parti in relazione al medesimo tributo per l’anno 2014; al riguardo ricordando come la Corte Costituzionale (sentenza n. 53/1998 e n. 18/2000) ha dichiarato che: “il processo tributario, rispetto a quello civile, conserva la specificità correlata al rapporto sostanziale che ne costituisce oggetto, ed attiene alla fondamentale e imprescindibile esigenza dello Stato di reperire i mezzi per l’esercizio delle sue funzioni attraverso l’attività dell’amministrazione finanziaria, la quale ha il potere dovere di provvedere, con atti autoritativi, all’accertamento e alla pronta riscossione dei […]
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