La disciplina delle modalità di pagamento con il PagoPA al vaglio dell’Autorità della Concorrenza
Con il documento del 3 novembre 2020, pubblicato nel Bollettino settimanale n. 44/2020, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha segnalato al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Presidente dell’ANCI le proprie osservazioni in merito alla disciplina delle modalità di pagamento alle Pubbliche Amministrazioni ai sensi della normativa vigente. In particolare, l’Autorità ha richiamato l’attenzione sulle disposizioni recate dall’art. 5 del D.L. n. 82/2005 (riguardante il Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD) il quale ha posto le basi per la realizzazione della piattaforme tecnologica PagoPA gestita dalla società per azioni partecipata dallo Stato, sotto l’indirizzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il cui obbligo di utilizzazione da parte dei Prestatori dei Servizi a Pagamento (PSP) è stato stabilito con l’art. 65 del D.L. n.217/2017, dalla data del primo gennaio 2019, poi spostata al 30 giugno 2020, ed ora al 28/2/2021 per effetto del D.L. n. 76/2020. L’Autorità ha rilevato che il contesto delle norme di riferimento ha subito una serie di modifiche, deroghe e proroghe che hanno determinato elementi di incertezza nei soggetti coinvolti nella procedura, specie perché permane la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di utilizzare ancora sistemi di pagamento, quali il modello F24, il SEPA ed altri […]
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