Il risarcimento danni per lesioni subite a seguito di una caduta per  un avvallamento della sede stradale


In relazione ad un ricorso proposto avverso la sentenza della  Corte d’Appello riguardante la richiesta di risarcimento per le lesioni alla persona a seguito di una caduta causata per un avallamento della sede stradale,  la Corte di Cassazione ha dichiarato che nell’accertamento della eventuale condotta colposa del danneggiato si debba tenere conto della necessità di verificare se sussistano i requisiti della non prevedibilità e imprevenibilità da parte del Comune di GIUGLIANO IN CAMPANIA, quale custode del Cimitero ove l’evento è accaduto. Ad avviso del Supremo Collegio, con la Sentenza n. 26524/2020 della III Sezione Civile, pubblicata il 26/11/2020, in conformità alla consolidata giurisprudenza, nel caso di interazione fra il modo di essere della cosa in custodia e l’agire umano non basta ad escludere il nesso causale fra la cosa e il danno la condotta colposa del danneggiato, ma questa deve connotarsi alle oggettive caratteristiche della impossibilità di prevedere e di prevenire l’evento. Nel caso specifico della caduta di un pedone in una buca stradale, non può sostenersi che la stessa sia imprevedibile e non evitabile, sussistendo di norma la possibilità di rimuovere la buca o, almeno, di segnalarla adeguatamente, per cui deve ritenersi che il mero rilievo di una condotta […]

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