L’esordio del nuovo Ministero della Transizione Ecologica nel complicato settore della gestione dei Rifiuti Urbani


Come è noto, con la formazione del Governo Draghi, il vecchio Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nell’assumere anche nuove competenze, ha mutato la propria denominazione in Ministero della transizione ecologica. Non è questa la sede per affrontare il tema del cambio di denominazione che potrebbe portarci lontano dai temi che tipicamente ci interessano, quello che però sembra interessante è che al cambio di denominazione sembra aver fatto seguito una rinnovata attenzione al tema del servizio comunale per i rifiuti ed alla delicatissima questione della copertura dei costi. Infatti, proprio in questi giorni il Ministero ha emanato, ed in corso di pubblicazione, Circolare che affronta le modifiche introdotte al Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con il Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 116. Come i lettori sapranno,  con questa modifica vengono recepite diverse direttive comunitarie in materia ma quella che più conta per noi è la modifica al regime dei rifiuti prodotti dalle attività economiche. Ricorderete che una delle novità principali è costituita dalla definitiva esclusione dei rifiuti derivanti da lavorazioni industriali dal conferimento al servizio pubblico. È novità, peraltro, molto relativa perché da sempre i rifiuti propriamente industriali non possono essere conferiti al […]

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