Considerazioni sul riparto del nuovo canone unico patrimoniale tra Province e Comuni


L’entrata in vigore dal primo gennaio 2021 del CANONE UNICO PATRIMONIALE per la concessione e/o autorizzazione alla occupazione delle aree pubbliche e per i messaggi pubblicitari, istituito con la Legge n. 160/2019 (art. 1, commi 816-847) ha destato, come è noto, in varie sedi molte perplessità riguardo alla struttura del prelievo, tutt’altro che chiara e, quindi, destinata a produrre enormi difficoltà in sede di applicazione sia da parte degli enti, che degli operatori del settore e dei soggetti destinatari. Da ciò la richiesta avanzata da varie parti, e fino ad ora disattesa, di uno spostamento dell’entrata in vigore del canone, allo scopo di migliorarne il testo con opportune modifiche. Tra gli interventi finalizzati a fare chiarezza su alcuni aspetti della legge, si segnalano anche note dello stesso MEF e di recente dell’IFEL che con un  approfondimento del 14 aprile 2021,  che fa seguito ad altri precedenti rilievi sul tema, ha evidenziato le problematiche legate all’applicazione  del canone alla fattispecie delle occupazioni realizzate sulle strade provinciali con mezzi pubblicitari  ed a quelle che insistono sui tratti di strade provinciali all’interno dei centri   abitati con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, nonché  al riparto del canone tra Comuni e Province in tali situazioni, […]

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