Legittime le tariffe della TARI per gli alberghi in misura superiore  alle utenze domestiche


La sentenza della  CTR Puglia che aveva dichiarato ammissibile il ricorso del contribuente in materia di TARSU per l’anno 2011, relativa ai rifiuti di un villaggio turistico perché diretto all’annullamento del sollecito di pagamento e non dell’AVVISO DI PAGAMENTO, è stata impugnata dal Comune con ricorso per Cassazione in quanto la stessa CTR aveva accolto l’appello della società di gestione dell’attività  alberghiera disapplicando le tariffe del Comune giudicando la delibera priva di motivazione e ricalcolando l’importo del tributo con una percentuale di riduzione del sessanta per cento. La Corte di Cassazione – Sez. V Civile – con l’Ordinanza n. 15738 del 21 giugno 2021, sulla disapplicazione della delibera comunale ha affermato che, alla luce della consolidata giurisprudenza di legittimità. “deve ritenersi che in tema di TARSU è legittima la delibera comunale di approvazione del regolamento e delle relative tariffe, in cui la categoria degli esercizi alberghieri venga distinta da quella delle civili abitazioni ed assoggettata ad una tariffa notevolmente superiore a quella applicabile a queste ultime; la maggiore capacità produttiva di un esercizio alberghiero rispetto ad una civile abitazione costituisce infatti un dato di comune esperienza, emergente da un esame comparato dei regolamenti comunali in materia, ed assunto quale criterio […]

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