Nuove regole per i contratti pubblici nel decreto “semplificazioni 2021” convertito  in legge


Il decreto legge n. 77/2021, convertito con la legge n. 108/2021 pubblicata nel S.O. n. 26 della Gazz. Uff. n. 181 del 30 luglio 2021, reca modifiche al Codice dei contratti pubblici n. 50/2016, illustrate dall’IFEL con proprie NOTE dell’agosto 2021. Le innovazioni sono contenute negli articoli da 47 a 53, alcune delle quali applicabili alle procedure avviate dall’entrata in vigore del decreto e fino al 31 ottobre 2021, ed altre di definitiva efficacia a decorrere dal primo novembre 2021. L’art. 47 reca disposizioni per garantire il proseguimento delle pari opportunità generazionali e di genere e per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone disabili in relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati nell’ambito PNRR. L’art. 47- ter rinvia al 31 dicembre 2022 il termine entro il quale i concessionari debbono provvedere ad affidare una quota pari all’ottanta per cento dei contratti di lavori, servizi e forniture, mediante procedure ad evidenza pubblica. L’art. 48 reca disposizioni in materia di appalto integrato, in deroga alla previsione dell’art. 59, commi 1, 1-bis, 1-ter del Codice dei contratti, stabilendo che tale forma sarà utilizzabile solo per interventi finanziati nell’ambito del PNRR. L’art. 49 concerne la disciplina del subappalto, fissando alcune regole specifiche, tra le […]

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