LA CORTE COSTITUZIONALE SOLLEVA LA QUESTIONE DI LEGITTIMITÁ SULL’IMU DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE
La Corte Costituzionale con un comunicato stampa del 24 marzo e con la successiva ordinanza n. 94 del 12 aprile 2022 ha sollevato la questione di legittimità costituzionale sull’esenzione IMU riguardante l’abitazione principale. Come già avuto modo di dire in un recente articolo, su tale aspetto l’art. 5-decies, comma 1, del D.L. n. 146/2021, modificando l’art. 1, comma 741, lett. b) della L. n. 160/2019, ha definito l’abitazione principale “l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare”. Dopo tale modifica normativa anche la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1199 del 17 gennaio 2022 (e l’ordinanza n. 17408 del 2021, citata nella stessa) ha ribadito che “ … nel caso in cui due coniugi non separati legalmente abbiano la propria abitazione in due differenti […]
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