É dovuta la TARSU per le aree comunali destinate alla sosta a pagamento


Un Avviso di accertamento tarsu  del Comune di Grumo Nevano riguardante un’area di sosta a pagamento ha dato luogo al ricorso per Cassazione avverso la sentenza della CTR della Campania  impugnata nel presupposto della mancata detenzione del bene ,  in quanto il contratto tra la società ed il Comune rivestiva la natura di appalto di servizi, privo quindi del requisito della occupazione di suolo pubblico e della detenzione dell’area, in quanto mirato alla riscossione del ticket per l’utilizzo degli stalli  siti lungo le vie pubbliche ed alla  irrogazione delle sanzioni per il mancato pagamento. Ls Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25548/2022 della V Sezione Civile, ha osservato che non esiste sovrapposizione tra TARSU e TOSAP, trattandosi di due tributi che nascono dalla relazione tra il soggetto passivo ed il bene pubblico (le strade, le piazze, i locali, le aree scoperte) ma con differenti caratteristiche in quanto nel caso della tosap rileva la occupazione,  anche senza titolo, di uno spazio del demanio o del patrimonio indisponibile dell’ente locale, mentre, nel caso della tarsu rileva l’occupazione o la detenzione di locali od aree a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti. Importante, pertanto, nella questione, la corretta interpretazione del contratto […]

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