Il termine di prescrizione per la riscossione della TARSU


Sul ricorso avanzato dall’Agenzia Entrate Riscossione (ADER) per l’annullamento della sentenza della CTR Lombardia riguardante la riscossione della TARSU relativa ad un condominio situato in territorio milanese, che,  accogliendo parzialmente l’appello della società, aveva ritenuto prescritta la pretesa della tassa per decorso della prescrizione quinquennale e non di  quella decennale, si è pronunciata la Corte di Cassazione – Sezione V Civile –  con l’ordinanza n. 25487 pubblicata il 31 agosto 2023. La Corte ha in primo luogo posto in evidenza che il riferimento della ricorrente all’interruzione del termine di prescrizione della riscossione senza alcuna indicazione delle relative date si pone in contrasto con la valutazione di merito della CTR, che ha ritenuto prescritti i crediti  “in assenza di atti interruttivi” per cui l’ADER ha chiesto  alla Corte la rivisitazione della questione, e ciò rende il ricorso inammissibile. Infondata, poi, con riferimento alla natura decennale dei termini di prescrizione della pretesa del credito, la mancata impugnazione degli atti impositivi e/o delle cartelle di pagamento. Ciò perché, ad avviso della Corte, la vigente normativa dispone sia per i tributi locali, sia per le sanzioni ed interessi, un termine quinquennale  come ribadito da una copiosa giurisprudenza. A tale proposito viene ricordato l’insegnamento delle […]

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