I chiarimenti del MEF del 16 novembre 2023 su alcune problematiche di applicazione dell’IMU
La Direzione Legislazione Tributaria e Federalismo Fiscale del MEF, con la Risoluzione 4/DF del 16 novembre 2023, fornisce chiarimenti in risposta alle richieste pervenute riguardanti l’applicazione dell’IMU a diverse fattispecie di fabbricati collabenti, ai fabbricati rurali strumentali ed alla conduzione associata di terreni, chiarimenti che vengono di seguito sinteticamente illustrati. FABBRICATI COLLABENTI Il Ministero precisa che non può ritenersi giuridicamente valida la soluzione adottata dai Comuni, dato che i fabbricati collabenti sono “beni immobili presenti nell’archivio del Catasto Edilizio Urbano (o Catasto dei Fabbricati) seppur privi di rendita”, classificati nella categoria F/2, trattandosi di immobili caratterizzati da notevole degrado, da cui l’incapacità reddituale temporaneamente rilevante. Ciò sulla base anche dell’art. 1, comma 741, lettera a), della Legge 160/2019 e della giurisprudenza di legittimità enunciata nella sentenza della Corte Costituzionale 8620/2019 e della Corte di Cassazione con l’Ordinanza n.8620 del 28 marzo 2018. FABBRICATI RURALI STRUMENTALI A fronte del comportamento di alcuni Comuni i quali richiedono ulteriori requisiti rispetto a quanto dalle norme previsto per l’applicazione ridotta pari allo 0,1 per cento, il MEF ritiene priva di fondamento la pretesa circa la sussistenza della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale (ex art. 1 del decreto legislativo 99/2004) […]
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