Dall’Agenzia delle Entrate i nuovi codici per il versamento tramite F24 della TEFA, tributo, sanzioni, interessi
Con riferimento al Tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente (TEFA) istituito con l’art. 19 del decr. legisl. n. 504/1992, riscuotibile unitamente alla TARI ed alla tariffa corrispettivo, ed in particolare al comma 3 dello stesso articolo, che ha dettato le regole per il riversamento delle somme alle Province ed alle Città Metropolitane, la Divisione Servizi dell’Agenzia delle Entrate ha emesso la Risoluzione n. 5/E del 18 gennaio 2021, con la quale vengono istituiti i Codici per il versamento tramite i modelli F24 e F24EP. Come è noto, fino al 2020 il versamento era ricompreso nella TARI, mentre a partire dal 2021, nel caso di pagamento tramite F24, TARI TARIFFA CORRISPETTIVO e TEFA dovranno essere indicati distintamente, sempre nello stesso modello. Viene inoltre precisato che, nel caso in cui i modelli siano predisposti dai Comuni o dagli altri soggetti preposti alla gestione del tributo, i contribuenti dovranno ricevere modelli di pagamento adeguati alle nuove disposizioni. Per gli anni d’imposta 2021 e successivi, la Struttura di gestione provvederà ad effettuare il riversamento di quanto riscosso a titolo di TARI , di Tariffa corrispettivo e TEFA, al comune, alla provincia od alla città metropolitana, secondo il codice tributo […]
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