É legittima la gara per la concessione dell’accertamento e della riscossione delle entrate locali aggiudicata nelle more della Legge di bilancio 2020


La V Sezione del Consiglio di Stato è intervenuta ad esaminare il ricorso in appello di una società iscritta nell’Albo  dei concessionari di cui all’art. 53 del decr. legisl. n. 446/1997, proposto avverso la decisione del TAR per la Campania  che aveva respinto l’impugnativa riguardante il provvedimento con cui  il Comune di Melito di Napoli aveva aggiudicato ad un RTI la concessione del servizio in questione. La ricorrente, tra gli altri motivi,   aveva sostenuto nel giudizio di primo grado e successivamente nell’appello al Consiglio di Stato, che la decisione del Comune di procedere all’aggiudicazione malgrado le modifiche nel frattempo intervenute con l’emanazione della Legge n. 160/2019, recante l’abrogazione di alcune delle imposte oggetto del Servizio, avrebbero dovuto comportare la revoca della gara. Nel giudizio di Appello si erano costituiti il Comune e la mandataria del RTI aggiudicatario della gara. Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1700 del ! marzo 2021, ha dichiarato la infondatezza dei motivi di ricorso, ritenendo in primo luogo che il provvedimento di revoca va sempre considerato come una scelta discrezionale dell’mm.ne, anche nel caso di IUS SUPERVENIENS  che comporti una modifica del quadro normativo esistente al momento del provvedimento amministrativo: e ciò a conferma […]

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20 giugno 2017


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