La legittimazione passiva ed i termini della prescrizione nella riscossione dei tributi locali


In relazione ad una CARTELLA DI PAGAMENTO TARSU 2001 di Roma Capitale, è stato proposto ricorso  per Cassazione dal contribuente  avverso la sentenza della CTR Lazio sul decorso dei termini di prescrizione nella riscossione coattiva, con controricorso di Equitalia sulla legittimazione passiva nelle controversie in materia di tributi locali. La Corte di Cassazione, Sezione V Civile.  con l’Ordinanza n. 17363/2021, ha ritenuto infondata l’eccezione di Equitalia sulla assenza di legittimazione passiva da parte del Comune nel giudizio  ed ha confermato l’orientamento della  giurisprudenza secondo cui spetta sempre al Comune, titolare del tributo, di rappresentare l’Ente in giudizio e non al  concessionario, che deve essere considerato un mero destinatario del pagamento senza essere contitolare del credito. Sul motivo concernente la censura alla decisione della CTR relativa al termine di prescrizione, il Supremo Collegio ha rilevato che nel caso di specie il ricorrente non ha dedotto che il Comune abbia adottato alcun atto di accertamento, ma solo che ha provveduto tramite il concessionario alla riscossione della TARSU secondo la procedura dell’art. 72 del decr. legisl. n. 507/1993, in base al quale in presenza della denuncia originaria presentata dal contribuente e valida anche per gli anni successivi qualora non siano evidenziate variazioni, il […]

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