Il parere del Consiglio di stato sull’applicabilità all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, dell’art. 21 bis della L. n. 287/1990
Con il parere n. 934 del 3 giugno 2022 il Consiglio di Stato ha affrontato e chiarito diversi aspetti interessanti riguardo alla tipologia dei pareri da esso forniti ma soprattutto in merito alla qualificazione attuale della Pubblica Amministrazione. Come precisa il Consiglio di Stato “accanto ai pareri obbligatori resi si affiancano i pareri facoltativi, i quali possono essere diretti o all’esame di atti normativi (per cui non è obbligatoria la richiesta di parere) o a risolvere questioni concernenti l’interpretazione o l’applicazione del diritto” assumendo, in quest’ultimo caso, la forma di quesiti sull’interpretazione delle norme. Ma non su tutti gli aspetti del procedimento amministrativo vanno richiesti i pareri dell’organo di rilievo costituzionale in quanto l’articolo 17 della Legge n. 127/1997 stabilisce che il parere facoltativo deve riguardare solo “le attività che più incisivamente impegnano l’azione del Governo o degli altri organi di maggiore rilevanza dello Stato e non può essere attivata da una mera pretesa o esigenza dell’amministrazione interessata, la quale deve esporre, nella sua richiesta di parere, i rilevanti motivi di interesse pubblico strumentali alle attività fondamentali”. Infatti, va esclusa, quindi la possibilità di emettere pareri su aspetti “minimali” del procedimento amministrativo (Cons. di Stato, Sez. I, 2 febbraio 2012, […]
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