Agevolazione per la prima casa applicabile solo alle persone fisiche


Soggetto passivo per l’agevolazione prima casa è da considerare solo la persona fisica e non anche la persona giuridica, quale una società semplice, poiché  questa costituisce un soggetto diverso dai soci. Il  principio è stato sancito dalla V Sezione Civile della Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 18554 in data 8 giugno 2022, in esito al ricorso proposto avverso la sentenza della CTR Piemonte relativa ad avvisi di accertamento Ici/Imu del Comune di Alba. Il Supremo Collegio ha osservato, infatti, che la disciplina recante l’esenzione per l’abitazione principale, introdotta a decorrere dal 2008 dal D.L. n. 93/2008, postula che il soggetto  beneficiario debba essere una persona fisica, per cui sia da escludere che per analogia sia possibile estendere l’agevolazione alle persone giuridiche, non essendo consentita tale analogia per il fatto che le disposizioni in materia tributaria sono vincolate all’obbligo della stretta interpretazione. Né vale, ad avviso della Suprema Corte, il rilievo evidenziato dal ricorrente, che nel caso di specie la società semplice si è costituita solo a mero scopo di godimento in regime di comunione, ai sensi dell’art. 2248 c.c., dal momento che la società costituisce comunque un soggetto autonomo e diverso dalle singole persone fisiche che la costituiscono. Per […]

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