IFEL FA CHIAREZZA SULLA ESTENSIONE DELLA ROTTAMAZIONE E DEFINIZIONE AGEVOLATA DEGLI ATTI DEGLI ENTI TERRITORIALI E DEI CONCESSIONARI
Il decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, definitivamente convertito dalla legge 26 maggio 2023, n. 56 (G.U. n. 124 del 29 maggio scorso), ha introdotto disposizioni in materia di definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali non riscosse tramite l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ma bensì direttamente dagli Enti stessi o tramite i soggetti di cui all’art. 52 comma 5 lettiera b del D.Lgs. 446/1997 Da più’ parti ,a seguito della emanazione del D.L. nella stesura originaria, si era evidenziato come vi fosse una disparità di trattamento tra i crediti riscossi tramite l’Agente della Riscossione Nazionale e quelli riscossi dagli Enti Territoriali direttamente o tramite le modalità previste che non potevano godere di nessuna norma agevolativa anche con grave danno nei confronti dei contribuenti /utenti. .In tal senso, in sede di conversione è intervenuta la modifica normativa che permetterà agli enti suddetti di scegliere, con l’adozione di un proprio atto regolamentare, non solo l’adesione agli interventi di cancellazione parziale dei ruoli di minore entità, ma anche l’adesione alla “rottamazione” e la facoltà di adozione degli strumenti di definizione agevolata relativi alle ingiunzioni di pagamento e agli accertamenti esecutivi non affidati all’AdE-R. L’art. 17-bis, del dl n. 34/2023 introdotto in sede […]
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