Il Cosap agevolato per le occupazioni del suolo stradale regionale delle aziende di pubblici servizi
Nel caso in cui la Provincia, cui per effetto del decentramento amministrativo sia stato conferito per delega il demanio stradale regionale, abbia esteso il cosap alla viabilità regionale, le aziende che erogano servizi pubblici debbono soggiacere al canone agevolato per le occupazioni permanenti con cavi, condutture, impianti e manufatti, anche per le aziende esercenti attività strumentali ai servizi pubblici. E’ quanto ha deciso il Consiglio di Stato con la sentenza n. 9184 del 2023. La vicenda è stata avviata dalla SNAM nei confronti della Città Metropolitana (succeduta alla Provincia) in relazione alla pretesa della stessa di corrispondere il canone agevolato in misura forfetaria per le occupazioni con tubi del gas del suolo della strada regionale Firenze-Pisa-Livorno. Avendo il TAR accolto parzialmente il ricorso della SNAM, la stessa ha proposto appello al Consiglio di Stato. Con la sentenza in oggetto, il C. di S. osserva in primo luogo che, in linea generale l’art. 63, comma 1, del decr.legisl. N.446/1997 in tema di occupazioni di suolo pubblico, prevede la possibilità per comuni e province, di sostituire la tosap con un canone (cosap), dettando anche i criteri per la determinazione delle tariffe, delle relative sanzioni e speciali forme di agevolazione, tra le quali […]
Attenzione!Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!
Per accedere fai click
quiSe non sei abbonato clicca
qui per richiedere l'attivazione di un utenza