Il Sequestro va proporzionato alla somma evasa
CORTE DI CASSAZIONE. Sentenza n. 41494 del 24.10.2012 Tributi – Reati fiscali – Evasione fiscale – Confisca per equivalente – Segnalazione antiriciclaggio dell’Uif – Bonifici verso l’estero – Sequestrabilità solo nei limiti del debito tributario Deve esserci uguaglianza tra il valore dei beni e dei conti correnti sequestrati al contribuente e l’imposta evasa accertata con le indagini della Guardia di Finanza. La Cassazione, con la sentenza n. 41494 del 24 ottobre 2012, nella premessa che nell’adozione del sequestro per equivalente finalizzato alla confisca, deve essere adeguatamente apprezzato :“… il valore dei beni sequestrati in rapporto all’importo del credito” e ciò “al fine di evitare che la misura cautelare si riveli eccessiva nei confronti del destinatario” ha deciso quindi che: “… Secondo la giurisprudenza più recente di questa Corte il Tribunale del riesame deve adeguatamente apprezzare il valore dei beni sequestrati in rapporto all’importo del credito che giustifica l’adozione del sequestro finalizzato alla confisca per equivalente (art. 322-ter c.p.) al fine di evitare che la misura cautelare si riveli eccessiva nei confronti del destinatario (Cass. pen. Sez. 3^ n. 17465 del 22.3.2012). Sicché va annullato con rinvio il provvedimento del Tribunale del riesame che non contenga […]
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