Se il notaio ha presentato in ritardo la denuncia di successione è il professionista a rispondere


            CORTE DI CASSAZIONE Sentenza n.21082 del 27.11.2012 Risponde direttamente il notaio, per le sanzioni irrogate agli eredi, quando è responsabile del ritardo nella presentazione della dichiarazione di successione. La dichiarazione integrativa presentata in un secondo momento non discolpa dal danno causato al cliente, equivalente alla sanzione prevista per la violazione dei termini. Questi i principi contenuti nella sentenza 21082 del 27 novembre. Oltre a tutto, prosegue la Cassazione, agli eredi non sono nemmeno imputabili le sanzioni derivanti dalla tardiva dichiarazione integrativa. Infatti, “… Deve premettersi che, secondo i principi affermati in materia dalla giurisprudenza, l’ambito del danno risarcibile per inadempimento contrattuale o per responsabilità extracontrattuale è circoscritto dal criterio della ed. regolarità causale, nel senso che sono risarcibili non solo i danni diretti ed immediati, ma anche i danni mediati ed indiretti che rientrano nella serie delle conseguenze normali ed ordinarie del fatto, in base ad un giudizio di probabile verificazione, rapportato all’apprezzamento dell’uomo di ordinaria diligenza (Cass. 4-7-2006 n. 15274; Cass. 9-5-2000 n. 5913; Cass. 19-5-1999 n. 4852; Cass. 6-3-1997 n. 2009; Cass. 10-11-1993 n. 11087). Si ha interruzione del nesso causale, con conseguente esclusione dell’imputabilità del danno, quando sopravvenga un fatto de! […]

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