E’ sempre bancarotta anche se la distrazione avviene fra società collegate


            CORTE DI CASSAZIONE.Sentenza n.48327 del 13.12.2012 Beni della capogruppo – Conferimento alle società controllate – Bancarotta per distrazione – Responsabilità del manager – Sussiste. La Corte di cassazione, con la sentenza 48327 del 13.12.2012, ha respinto il ricorso  di una società che propugnava la non configurabilità del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione, con la motivazione  che le società erano tra loro collegate. Per la Cassazione infatti: “… secondo la giurisprudenza di questa Corte, “… il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione sussiste anche nel caso di imprese collegate tra loro, qualora gli atti di disposizione patrimoniale, privi di seria contropartita, siano eseguiti a favore di una società del medesimo gruppo, poiché il collegamento societario ha natura meramente economica e non scalfisce il principio di autonomia della singola persona giuridica” (Cass., sez. 5, l luglio 2002, Arienti, n. 222387, Cass., sez. 5, 14 dicembre 1999, Tondutl, n. 215668, Cass., sez. 5, 9 marzo 1999, Spinelli, n. 213116, Cass., sez. 5, 17 marzo 1995, Degli Antoni, n. 201318)… “Né d’altro canto è possibile – prosegue la sentenza – che la prospettata configurabilità del delitto di infedeltà patrimoniale previsto dall’articolo 2634, comma 1 codice civile in relazione […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Per accedere fai click qui
Se non sei abbonato clicca qui per richiedere l'attivazione di un utenza

Fonti OnLine

QUOTIDIANI TEMATICI

Archivi

CONVEGNO

IL BES NEL DEF

20 giugno 2017


Per informazioni »