Sui conferimenti la corte di Giustizia U.E. approva la normativa italiana


          CORTE DI GIUSTIZIA CE. Direttiva 90-434-CEE del 19.12.2012 C-207-11 Fiscalità – Direttiva 90/434/CEE – Regime fiscale comune applicabile alle fusioni, alle scissioni, ai conferimenti d’attivo e agli scambi d’azioni concernenti società di Stati membri diversi – Articoli 2, 4 e 9 – Conferimento d’attivo – Imposizione delle plusvalenze realizzate dalla società conferente in occasione del conferimento d’attivo – Rinvio dell’imposizione – Condizione che esige che nel bilancio della società conferente venga iscritta una riserva in sospensione di imposta corrispondente al valore della plusvalenza realizzata. La Corte di giustizia Ue, con la sentenza depositata il 19 dicembre 2012 sulla causa C-207/11, interviene sul regime fiscale comune applicabile alle fusioni, alle scissioni, ai conferimenti d’attivo e agli scambi d’azioni concernenti società di Stati membri diversi.La causa C‑207/11, interessava la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, dalla Commissione tributaria regionale di Milano (Italia), con decisione del 7 aprile 2011, nel procedimento 3D I Srl contro Agenzia delle Entrate – Ufficio di Cremona. La Corte, salva la norma italiana sui conferimenti di rami d’azienda  e accoglie la tesi delle Entrate, stabilendo che la riserva in sospensione di imposta in occasione del conferimento di un ramo di […]

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