Catasto al rilento? Si ma non è responsabile


          CORTE DI CASSAZIONE. Sentenza n.1594 del 23.01.2013 Tributi – Rendita catastale – Mancata attribuzione in tempi ragionevoli – Diritto del contribuente al risarcimento – Non sussiste. Se l’Agenzia del Territorio attribuisce con ritardo la rendita catastale, non è tenuta a risarcire il contribuente al quale spetta di versare, magari per anni, un importo superiore del tributo sulla base di principi contabili. Questo, in quanto l’attribuzione della rendita non è mai retroattiva. Lo ha sostenuto la Corte di cassazione con la sentenza n. 1594del 23.01.2013, bocciando il ricorso di una società che aveva pagato l’Ici su dei capannoni industriali, sulla base dei valori contabili, perché malgrado le continue richieste, la rendita era stata attribuita solo molti anni dopo. Nella citata sentenza infatti si legge che: “…Gli atti attributivi o modificativi delle rendite catastali sono pertanto efficaci solo a decorrere dalla loro notificazione, il legislatore non avendo voluto restringere il potere di accertamento tributario al periodo successivo alla notificazione del classamento ma piuttosto segnare il momento a partire dal quale l’amministrazione comunale può richiedere l’applicazione della nuova rendita ed il contribuente può tutelare le sue ragioni contro di essa, non potendo confondersi l’efficacia della modifica della rendita catastale […]

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